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Indoor climate and productivity in office buildings
Abstract
La letteratura scientifica evidenzia che la temperatura, la qualità dell’aria interna, la ventilazione, il rumore, la luce e la possibilità di controllare questi parametri individualmente influenzano le prestazioni umane. Per l’analisi dei costi-benefici degli edifici non è sufficiente avere dei dati che dimostrano l’influenza della qualità dell’ambiente interno sulla salute e sulle prestazioni lavorative, è necessario quantificarla. Per la temperatura e per la qualità dell’aria interna è stato possibile sviluppare relazioni quantitative circa i loro effetti. Le relazioni presentate hanno un elevato grado d’incertezza. Comunque, quando si progettano gli edifici e si scelgono le modalità operative è meglio utilizzare queste relazioni che ignorarne gli effetti sulla salute e sulle prestazioni poiché questi hanno un forte impatto economico. Un incremento dell’1% delle prestazioni lavorative può compensare completamente i costi annuali energetici. Gli interi costi di installazione ed esercizio di un impianto di condizionamento in un edificio possono essere compensati con un incremento della produttività del 10%. Usualmente il tempo di ritorno di un investimento per migliorare la qualità dell’ambiente interno è inferiore a due anni.
L’obiettivo principale di questo lavoro è quello di presentare la traduzione della guida REHVA dedicata all’influenza del clima interno sulle prestazioni lavorative al fine di promuovere nei proprietari degli edifici, nei datori di lavoro, negli occupanti degli edifici e nei progettisti italiani la consapevolezza su questo argomento
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